Il parco Nilde Iotti, vasta area verde dedicata all’ illustre concittadina, ha ospitato, dal 21 al 24 settembre, ART- RE Festival, una rassegna di spettacoli ed incontri dedicata all’ arte, nell’ ambito di Restate 2017 neiquartieri di Reggio Emilia.
Ricco il programma, il cui fulcro è stata la musica nei vari generi e declinazioni, ma che ha abbracciato anche l’ arte dell’ improvvisazione teatrale, della scrittura, della danza, della gastronomia, e che si è rivolto ad un pubblico adulto ed al contempo ha gettato lo sguardo sui più piccoli, per avvicinarli, nei modi più consoni, all’ arte nelle varie sfaccettature.
A loro infatti sono stati dedicati, nel primo pomeriggio di ogni giornata del festival, vari laboratori ed attività ricreative e di gioco, nonché uno spazio dove giocare alle costruzioni, in un luogo verde, che ispira esso stesso un’ idea di libertà.
Ai bambini non è sfuggita la presenza dello stand della Cremeria Capolinea, eccellenza tutta reggiana del gelato artigianale: lì una sosta è stata d’ obbligo, prima di riprendere il gioco.
Per tutti, cibo di strada della migliore qualità, birre artigianali, gnocco fritto, per deliziare gli ospiti anche dal punto di vista gastronomico.
D’ altra parte, anche la gastronomia può essere una forma d’ arte, o no?
Tutto, all’ ART-RE Festival, si è svolto all’ insegna dell’ eccellenza, in primo luogo la musica.
Qui, interpreti e protagonisti della scena musicale hanno intrattenuto il pubblico con proposte di livello, che hanno spaziato fra i vari generi, dal Jazz, al soul, dalla musica classica a quella tradizionale,dalle musiche popolari alla lirica.
Ogni sera, dunque, uno spettacolo musicale di alto livello per chi apprezza tale tipo di arte, ma lì è stata di casa anche la danza, con il samba, il tango, lo swing, le danze africane, così come sono state di casa l’ improvvisazione teatrale e la scrittura, con la presentazione al pubblico di due libri.
L’ arte è diventata occasione, in questo bel parco, di incontri, di cultura, di arricchimento personale.
Il teatro, infatti, era lì, all’ aperto, gratuito, senza alcun obbligo di prenotazione: bastava entrare negli spazi verdi, percorrerne i vialetti e tutto diventava a portata di mano, con naturalezza e semplicità.
I bambini potevano continuare a giocare,oppure fermarsi ad ascoltare le magie della musica, stupirsi delle evoluzioni dei danzatori, ridere delle battute degli attori,senza le costrizioni di un luogo chiuso e formale: potevano scegliere, in libertà.
Anche gli adulti potevano scegliere se lasciarsi incantare dall’ arte ed al contempo magari gustare una birra sfiziosa, un gelato eccellente, un cibo da strada favoloso, oppure passeggiare tra le bancarelle e acquistare prodotti biologici, semplicemente sedersi per due chiacchiere in compagnia, in quel luogo conosciuto, ma che in questa veste è diventato un po’ magico, salutando, al fresco della sera, l’ estate che stava per finire.
Con questo evento si conclude la collaborazione per il racconto degli eventi in programma a Restate 2017 (presentata qui).
Di seguito trovate gli alti eventi vissuti e raccontati di questa ricca estate a Reggio Emilia
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