L’Abruzzo regala a grandi e piccini mille motivi per una visita veloce o una esperienza più intensa: gliamanti del mare trovano coste con spiagge candide e acque limpide, nell’entroterra è possibile visitare splendidi borghi immersi in secolari uliveti e vigneti e, infine, nella zona centrale non mancano alte montagne dove incontrare una natura dai tratti selvaggi e misteriosi (ingredienti sempre molto apprezzati dai nostri baby-escursionisti).
A raccontarci di alcuni parchi giochi è mamma Donatella, che racconta nel suo blog Mamma dove mi porti – Abruzzo e dintorni una destinazione fantastica da scoprire con bimbi al seguito.
Il suo racconto parte dal capoluogo, l’incantevole Teramo.
Intreccio di strade e meta ideale per gli amanti della storia, dell’arte e dell’architettura, il cui cuore più antico è circondato dal fiume Tordino e dal torrente Vezzola che lo rendono un luogo adatto anche per far trascorrere ai più piccoli un po’ di tempo nella natura.
Da non perdere per chi visita Teramo con bambini è il parco giochi Madonna delle Grazie, adiacente ai giardini intitolati a Ivan Graziani e a due passi dalla bellissima Chiesa Madonna delle Grazie.
Il parco, recentemente ristrutturato, è veramente ben attrezzato con altalene di vario tipo e giochi adatti ad ogni età; in pieno centro e sempre aperto è una tappa strategica da segnare per chi visita l’Abruzzo con bambini (questo l’articolo dedicato ai parchi giochi di Teramo).
Un borgo assolutamente da non perdere è Santo Stefano di Sessanio.
Si trova nelle montagne della provincia dell’Aquila a 1251 metri di altitudine e conta ben 117 abitanti.
E’ il classico borgo medievale fortificato costruito in pietra di calcare bianca con scorci mozzafiato sulle rocce: solo questo può essere motivo di grande interesse per i più piccoli.. volete che qui un drago non abbia combattuto con qualche cavaliere per la bella rinchiusa nella torre della Rocca Calascio (uno dei castelli più elevati d’Europa e dove sono state girate delle scene dei film Ladyhawke e il Nome della Rosa)?
Per non parlare dei passaggi segreti da esplorare sotto le volte e tra le pareti di pietra. All’ingresso del paese, vicino alla scuola elementare Giacinto Leone, c’è un bel parco giochi recintato e pulito dotato delle classiche attrezzature che permetteranno ai bimbi una sosta ristorativa dopo tante scoperte.
Infine, per chi non può andare in ferie senza concedersi qualche ora (o qualche giorno) di mare e sole, Donatella propone Tortoreto Lido, in provincia di Teramo.
A fare di Tortoreto Lido una meta imperdibile è la bellezza del suo lungomare: circa 3.000 palme e pini fanno da cornice a una spiaggia di sabbia finissima lunga circa 3 km che da anni conquista annualmente la Bandiera Blu.
Il Lungomare, chiamato “Sirena”, è completamente pedonale ed è il luogo ideale per chi pratica sport e per far correre i bambini con pattini o monopattini in assoluta sicurezza prima di farli rifocillare in uno dei tanti chalet sul mare, dotati di ottimi ristoranti e tutti attrezzati con aree giochi per bambini (sulla sabbia, pavimentati o con prato, a seconda di quanto volete che l’insabbiatura continui anche a pranzo).
Da segnare il bel vascello semi affondato in legno che si incontra sul lungomare.. imperdibile per piccoli marinai.
Questo un articolo dedicato al litorale abruzzese formato famiglia e sul blog di Donatella tante altre utili informazioni.
Bell’articolo, anche se copre solo qualche posto del nord della regione. Ma poco promettente dato che parte da un errore. Il capoluogo è L’Aquila, non Teramo.
Grazie Venusia per l’osservazione. Se hai altre cose che ti va di aggiungere o consigliare io le aggiungo volentieri.