Un’idea per un weekendcon bambini alla scoperta di una bella città dove anche per i bimbi ci sono tanti spazi dove giocare?
Treviso con bambini potrebbe essere un’ottima opzione: il centro storico è un gioiello, la città si visita tranquillamente a piedi, mulini e ponticelli sicuramente affascinano grandi e piccini e ci sono tante piazzette dove il bambino può sgranchirsi le gambe e fare una corsa.. e se volessimo dedicare ai piccoli visitatori una pausa di gioco in uno spazio dedicato, la soluzione è semplice: andiamo al parco giochi a Treviso.
Da Piazza dei Signori in una camminata di 15/20 minuti si raggiungono le mura che racchiudono il centro storico, all’ ombra delle quali si trovano due parchi giochi dove i piccoli possono giocare.
La prima area, a mio avviso la migliore anche se molto semplice, si trova indicativamente in via Fra Giocondo e offre due spazi allestiti con classiche strutture in legno.. case con scivoli e ponti, dondoli e altalene, circondate da panchine e ombreggiati.
Il secondo parco giochi si trova a poche centinaia di metri da questo ed è posizionato sulle mura: qui accanto ad un paio di strutture colorate con scivolo e due altalene, ci sono anche giostre a pagamento.
Se si è automuniti, quello che consiglierei di fare per chi visita Treviso con bambini è visitare il centro storico a piedi e fare svagare i piccoli tra piazze e bordo acqua per poi portarli a giocare in un parco giochi dove sicuramente non potranno annoiarsi.. un premio dopo la visita alla città.
A dieci minuti di macchina dal centro città si può raggiungere La Ghirada – Città dello Sport, centro sportivo del Gruppo Benetton aperto gratuitamente al pubblico 365 giorni l’anno, dalla mattina alla sera.
L’ingresso è gratuito e riservato ai bimbi da 0 a 6 anni, il parco presenta spazi dedicati a bambini di diverse fasce di età e da un lato stimola percorsi motori che vedono l’utilizzo di classiche strutture in legno come ponte oscillante, reti da scalare, asse da percorrere, tubi da attraversare e d’altro lato consente un gioco più “creativo” nell’area simbolica. Qui, a stimolare l’immaginazione dei piccoli visitatori, sono state allestite casette, capanne, un mini anfiteatro, uno specchio magico..
Un buon compromesso tra movimento e immaginazione e decisamente un’ottima soluzione per fare giocare i bambini in visita a Treviso.
Uscendo dalla città, merita una sosta il Parco degli Alberi Parlanti, dove noi ancora non siamo stati (ma presto lo faremo) ma che è raccontato molto bene da Cristina di Crinviaggio in questo articolo: un luogo diverso rispetto al classico parco giochi, un grande giardino al cui interno si sviluppano vari percorsi: il percorso tra draghi e dinosauri, quello dedicato alle Macchine di Leonardo, un mini teatrino e tanto verde dove camminare e ammirare.
Presto andremo anche noi, intanto rimando al bel racconto di Cristina.
Ultima segnalazione sul dove giocare a Treviso riguarda quella ormai famosa osteria, il cui proprietario ha costruito da solo un parco giochi nel bosco: scivoli, altalene, giostre.. tutto realizzato reperendo materiali di qua e di là.
Bellissimo il video prodotto da Fabrica che racconta questo suo straordinario lavoro e “ Ai Pioppi” (questo il nome dell’originale osteria a Nervesa della Battaglia) diventa una tappa d’obbligo per chi visita Treviso con o senza bambini.