Il nostro viaggio in Provenza con bambini inizia a Eze, poco dopo il confine con l’Italia, un piccolo borgo gioiello arroccato sulla collina, ricco di angoli caratteristici, con antichi edifici ricoperti di gelsomini, con cactus che si abbarbicano su vecchi muri sgretolati, con scalinate di pietra ripide ed anguste, da percorrere per vedere a quale luogo conducono.
Qui nessun parco giochi, ma anche i piccoli viaggiatori ameranno perdersi tra i cactus giganti del giardino esotico, affacciato sul mare e da cui si gode un panorama unico della costa.
Su e giù per i sentieri tra questa incredibile vegetazione, una pausa rilassante sulle panchine nascoste tra i cactus, un po’ di corse nella piazza del villaggio e la visita al primo bellissimo borgo della Provenza scorre via in un paio d’ore ricche di bellezza e di angoli da fotografare.
Altro imperdibile borgo in un viaggio in Provenza è Saint Paul de Vence, uno dei più belli incontrati in questo nostro viaggio.
Siamo arrivati al borgo verso le nove del mattino e ancora era deserto, quindi ancor più suggestivo, tutto racchiuso dalle fortificazioni volute dal re Francesco I ed ancora conservate.
Colazione in uno dei caffè accanto alla chiesa sotto l’ombra di un albero, su e giù per le vie del borgo e perdersi in ogni viuzza ad ammirare i dettagli delle abitazioni e le decorazioni floreali che lo caratterizzano, con tantissimi negozietti ricchi di quell’atmosfera particolare che ti induce ad entrare e ad acquistare.
Qui il parco giochi c’è ma è molto piccolo: uno scivolo e un paio di dondoli per permettere un momento di gioco ai bimbi prima di lasciare il borgo.
In Provenza, nei dintorni della Costa Azzurra, un borgo meno noto, ma che ci è piaciuto tantissimo è Haut de Cagnes (grazie a Fabiana di http://www.mammafarandaway.com per il consiglio!).
La piazza del borgo ai piedi del castello offre un bel panorama e l’atmosfera che qui si respira è unica.
Una pausa caffè in uno dei bar che si affacciano sulla piazza permette di immergersi in quell’atmosfera, mentre i bimbi possono correre e anche giocare nel parco giochi accanto alla scalinata che porta in piazza.
Qui ci si arrampica con vista sul castello Grimaldi e, per chi ha con sé le bocce, in piazza ci sono due campi per giocare a pétanque, il tutto circondati da uno dei borghi che più ci hanno stupito in questo viaggio in Provenza con bambini.
Spostandoci verso ovest abbiamo soggiornato nei pressi di St Remy en Provence, un altro borgo che ci ha stupiti.
Il villaggio è tipicamente provenzale, famoso non solo perché qui Van Gogh trasse ispirazione per sue opere, ma anche per le origini romane e per i suoi sapori provenzali.
Negozi con prodotti tipici, profumerie in cui lasciarsi avvolgere da fragranze inusitate, edifici ricoperti di verde e poi la “feria”.
Il giorno della Feria di St Remy abbiamo potuto godere di uno spettacolo per noi unico: gruppi di cavalieri arrivare sulla piazza principale e poi raggrupparsi per contenere, in una corsa sfrenata attraverso le vie della cittadina, dei tori.
Una tradizione legata al territorio in cui cavalli e tori sono ancora emblemi di attività legate ad un passato che qui non si vuole, giustamente, dimenticare e che, nel nostro caso, hanno suscitato l’entusiasmo dei nostri piccoli accompagnatori.
Da Saint Remy in poco tempo, eccoci in un altro magnifico borgo, Les Baux en Provence, magnifico per la collocazione su uno sperone roccioso calcareo che ti appare da lontano come un relitto abbandonato.
Dominato dai resti della cittadella, oggi abitato da poche centinaia di persone, che possono godere del privilegio di vivere in un luogo unico e indimenticabile.
Poche case, squarci di antichi edifici, il tutto sulle tonalità del bianco, del grigio e della pietra, a dominare il paesaggio circostante.
Negoziati tipici invitano i visitatori, sempre numerosi, ad entrare, sostare, acquistare dalle saponette ai bonbon, dalle ceramiche locali ad altri prodotti artigianali, in un’atmosfera festosa quasi al di fuori del tempo.
Un altro borgo da non perdere in un viaggio in Provenza con bambini è sicuramente Roussillon a cui seguirà un articolo dedicato.
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A St Remy c’è un enorme e bellissimo parco giochi in legno, di fronte all’ufficio turistico. Un gigante pipistrello con scivolo e tanti altri animali intagliati, molto insoliti e imperdibili!
Grazie mille per questa segnalazione! hai per caso qualche immagine da inviarmi?