lunedì 23 Dicembre 2024

Un’ isola che affascina e stupisce. Alla scoperta di Malta con bambini

Un’isola che mi ha stupito, allontanandosi dallo stereotipo di mare e vacanza studio, per riempirsi di fascino, tradizione, colore..

Un insieme indefinito di culture, che si incontrano e si sposano in un risultato tutto da scoprire.

Un po’ Sicilia, un po’ Marocco, naturalmente un po’ Inghilterra, Malta è una sorpresa che affascina, coinvolge e lascia al viaggiatore il desiderio di tornare.

Il mare è bello, certo, ma non è per il mare che consiglierei di visitarla.

Anzi, se si visita Malta con bambini al seguito, direi di evitare i mesi estivi e di scoprire l’isola quando le spiagge sono più tranquille, il sole non brucia ed il  girare tra viuzze e paesini non può che essere piacevole e rilassante.

Io inizierei dal Marsaxlokk, pittoresco villaggio di pescatori, con una piazzetta che lascia senza parole e un lungomare a mezzaluna, colorato da tante tradizionali barche da pesca (i luzzi), che termina in un tipicissimo mercatino e, naturalmente, in un playground:

variopinto, accogliente, in posizione strategica.. ottimo per una pausa di gioco per i piccoli in visita a Marsaxlokk.

Dopo la sosta al parco giochi ed un pranzo sul lungomare vista barche (sono tantissimi i ristorantini tra cui scegliere), via che si riparte in direzione di St. Peter’s Pool.

Qui trovate una meravigliosa piscina naturale dove azzardare qualche tuffo (se la stagione lo consente) o semplicemente sedersi su un “sasso” ed ammirare il fantastico panorama dove mare e rocce si incontrano in un risultato magico.

St. Peter’s Pool non è raggiungibile con passeggini o carrozzine, quindi, se i bambini sono piccoli, armatevi di zaini o fasce: il percorso non è lungo e ne vale la pena.

Se Marsaxlokk mi ha lasciata senza parole, lo stesso risultato ha ottenuto Mdina.

La “città silenziosa”, l’antica capitale, un gioiello di piccoli vialetti su cui affacciano balconi chiusi e fioriti, palazzi in parte medioevali , in parte barocchi, da girare rigorosamente a piedi perdendosi tra i vicoli per scoprirne i tesori.
Appena fuori dalle mura, di fianco alla porta d’ingresso della città, ecco un altro strategico playground che accoglie, tra scivoli, altalene e piccole scalate, bambini di ogni età desiderosi di giocare.

Semplici strutture dove arrampicarsi e altalene, pavimentazione morbida, panchine tutto intorno ed è la soluzione perfetta per fermarsi prima o dopo la visita alla bel villaggio.

In base alla mia esperienza, il miglior modo per visitare l’isola è noleggiando un’ auto: unici inconvenienti, la guida “opposta” ed il fermarsi ogni kilometro a fare foto.

Qui tutto merita di essere immortalato: abitazioni, strade, negozi, paesaggi..  l’ auto è sempre ferma per una foto, o perché, lungo il tragitto, si intravede un parco giochi.
Ed i playgrounds a Malta sono colorati, un po’ vintage, presenti ovunque, lì, dietro l’angolo, ben tenuti e recintati, che aspettano solo di essere vissuti.

(Qui scarica la App e guarda quelli che abbiamo trovato noi).

Come lasciare Malta senza visitare la sua capitale e le sue due più belle isole?

La Valletta è da passeggiare perdendosi tra ampie vie color crema e ritrovandosi per un pastizzo (il dolce tipico dell’isola) in uno dei tanti caffè che si aprono su piazze e all’ ombra di caratteristici palazzi.

A Valletta non lo abbiamo trovato parchi giochi, ma Giulia ci suggerisce una piccola area giochi dal lato imbarco Sliema Ferry, oppure di optare per le tante piazzette chesiaprono all’ improvviso mentre si visita la città, per una corsa, un po’ di salti, prima di ripartire  in auto ed  incontrare lungo il tragitto un cartello che segnala  un playground.

E poi via sulle piccole isole raggiungibili da Malta: prima fra tutte, la splendida isola di Gozo, facilissima da raggiungere con traghetto, che sola meriterebbe più giornate di  visita  per essere scoperta.

Dai villaggi che la punteggiano alle coste incredibili che la contornano, è bellissima, selvaggia, fuori  dal  tempo.

Dopo la visita al magico paesino di Nadur e prima di raggiungere la Baia di Ramla (selvaggia, ampia, ma non eccellente) incontriamo questo playground (a Tal-Hali), con vista spettacolare sul mare, invitante dall’ aspetto ed ottimo per fare giocare i piccoli viaggiatori desiderosi di una sosta.

Imperdibile anche la capitale di Gozo, Victoria (o Rabat), rilassante e affascinante, viva ed allegra soprattutto a It-Tokk, la piazza del mercato centrale, e la vicina Xaghra, sede dei templi di Ggantija, che l’antica leggenda  vuole fossero opera di giganti (da qui il nome che in maltese significa gigante).

 

E dopo mercati e templi, la pausa al parco giochi cade a pennello: a Xaghra, scivoli, giostrina e altalene, in un carinissimo playground.

Guai a lasciare Gozo senza ammirare la sua finestra azzurra (Azure Window): in ogni stagione, suggestiva e spettacolare.

Se poi è estate e il clima lo consente, allora consigliatissima è anche la visita a Comino: non la definirei a misura di bambino (nel senso, non adatta a chi cerca spiagge attrezzate e spazio), ma un giro in barca e un bagno nella Laguna Blu sono esperienze uniche per tutti, grandi e non.

Un’acqua di quel colore sarà sempre indimenticabile.

Altri parchi giochi a Malta da non perdere?

Qui un utile articolo.

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2 commenti

  1. Sono stata a Malta a inizio giugno…Le mie impressioni sono state generalmente positive anche se non entusiastiche come le tue. A me però Ramla Bay è stata la spiaggia più bella di tutta la vacanza… Come mai a te non ha entusiasmato? Mare mosso? Quando siamo andati noi era quasi deserta e il mare una tavola e cristallino

    • Mare mosso quindi tutt’altro che cristallino e tante meduse.. purtroppo fare il bagno era impossibile. Invece i paesini, l’interno sia di Malta che di Gozo mi è davvero piaciuto. Non lo definirei “bello” ma sicuramente particolare e con fascino. Non la consiglierei tra luglio e agosto,ma piuttosto per un viaggetto fuori stagione.

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