Era un sogno, una di quelle cose che dici che nella vita farai senza sapere di preciso quando e come. E così è stato: prima un matrimonio e poi una luna di miele.. Dove? In Australia, con bambini al seguito naturalmente.
Una luna di miele forse non proprio classica, ma che si è rivelata tutto ciò che di meglio avremmo mai potuto desiderare.
In tanti mi hanno chiesto itinerario e come vivere quella lontana terra con piccoli al seguito.
Questo è stato il nostro itinerario, un viaggio di un mese, on the road, caratterizzato da tanta improvvisazione, curiosità, un po’ di adattamento, voglia di vivere un viaggio che si è trasformato in un’esperienza unica che ricorderemo per sempre.
Viaggio in Australia da Perth a Sydney
Prima tappa per spezzare un volo indubbiamente impegnativo è stata Dubai, per vedere una città per molti aspetti finta, ma sicuramente unica nel suo genere (qui il racconto).
Poi l’arrivo su Perth, costa ovest dell’Australia, scelta strategica per accorciare il volo e ridurre jet leg. Perth non è quella destinazione che arrivi e ti lascia a bocca aperta, ma una città che è in grado di accogliere e dove si sta bene.
Spiagge immense, parchi incredibili, un fiume che rende la città ancora più affascinante (questi i nostri consigli). E poi, ad una mezz’ora di treno, la Swan Valley per addentrarsi nei vigneti e visitare cantine o, con un’ora di traghetto, Rottnest Island, per raggiungere un’isola fantastica e con un mare da sogno.
A Perth siamo stati 5 notti e da lì volo su Adelaide.
Adelaide è il perfetto punto di partenza per visitare Kangaroo Island: il traghetto parte da Cape Jervis, a circa un paio d’ore da Adelaide e durante il tragitto si può fare sosta in una delle bellissime spiagge presenti lungo il percorso. Se si visita l’Australia con bambini non si può saltare quest’isola.
Qui si racchiude tutto ciò che un bambino, e non solo, possa desiderare: animali che ti circondano e una natura che ti invoglia a scoprirla indipendentemente da caldo o freddo, pioggia o sole, sabbia o rocce.
Qui è il racconto di come noi abbiamo vissuto Kangaroo Island, tre notti per godercela in pieno.
Rientrati a Cape Jervis da Kangaroo Island, via on the road per raggiungere la Great Ocean Road.
Tra notti in motel e soste al rigoroso playground, abbiamo spezzato un viaggio in macchina che può apparire noioso e poco interessante, ma che, se vissuto con curiosità, offre tanto da scoprire: i paesi sul fiume Murray o laghi che cambiano colore a seconda delle stagioni..
Consigliatissima una sosta a Mount Gambler prima di raggiungere la Great Ocean Road.
Qui il playground è fantastico: enorme, sul lago, per fare un picnic o un barbecue prima di rimettersi in viaggio.
E via sulla Great Ocean Road, da spezzare con una notte in motel, per vedere i meravigliosi dodici apostoli all’alba, quando ancora non sono presi d’assalto da macchine fotografiche e sono illuminati da una luce che li rende ancora più spettacolari. E per avere tutta la giornata davanti.. Questo tratto di costa richiama continuamente lasosta e, le tre ore da manuale, facilmente diventano una giornata.
Quando la Great Ocean Road finisce, si è praticamente arrivati a Melbourne, città affascinante, interessante, a misura d’uomo, forse quella che più abbiamo apprezzato tra le tre grandi città australiane e che merita una descrizione a parte (questo l’articolo).
Da Melbourne a Sydney solitamente si opta per un volo, ma noi, scegliendo la macchina (6 notti), possiamo confermare che quel tratto di costa offre una varietà di paesaggi che spaziamo dai laghi, ai fiumi, da spiagge dorate o di un bianco unico al mondo.
Ed eccoci arrivati a Sydney, ultima tappa di questa nostra luna di miele in Australia con bambini al seguito: qui le immagini parlano più di tante parole.
Vederli saltare i gradini dell’Opera House come fosse il più bello di tutti i parchi giochi non ha prezzo..
E non ha prezzo questo mese vissuto con loro. A loro devo dire grazie per avere reso questo viaggio un’avventura unica.
Curiosi, allegri, desiderosi di giocare, di arrivare e di stare insieme.. Capaci di dormire in 16 letti diversi in un solo mese, di mangiare quello che c’è e dove capita, di sdrammatizzare ogni momento teso con una domanda apparentemente banale, ma che denota che loro sono sempre li ad ascoltare e a percepire ciò che li circonda.
Australia con bambini? Certo che sì!
Loro vi seguiranno ovunque, basta coinvolgerli e trasmettere loro quella serenità e curiosità che deve essere alla base di ogni viaggio, dietro casa o dall’altra parte del mondo.
Cosa dire, se non che mi hai e mi avete emozionato! Bravissimi tutti!
Allegria, complicità e curiosità che fanno di voi una super family! <3
il viaggio fa sognare, arricchisce e unisce.. sono felice di leggere che siamo riusciti a trasmettere attraverso immagini e parole almeno una parte di queste emozioni. Grazie!
Durante tutto il viaggio io ho seguito gli aggiornamenti sui social, ho sognato con voi, ero li’ nascosta a prendere parte a questa #downunderhoneymoon e ora che ho letto il percorso l’unica cosa che mi resta da fare è comprare un biglietto aereo e ripercorrere le tue tappe 😀 Complimenti per questo bel viaggio e per l’entusiasmo che trasmetti quando viaggi con i tuoi figli! Brava, brava, brava 😉
è un viaggio che consiglierei di fare a tutti almeno una volta nella vita.. grazie per le belle parole e spero che tutto ciò possa servire da stimolo a chi sogna di viaggiare e ancora non lo fa con bambini al seguito. Ma su questo punto a te non devo insegnare nulla, anzi.. io verrò da te a copiarti Miami!!
Ciao Mary e ben tornati! Che meraviglia, che spettacolo leggerti ed e’ stato bello seguirvi via Fb tappa per tappa.
Io e mio marito non abbiamo ancora fatto la nostra luna di miele, e’ li’ nel cassetto ed ora che i figli sono tre non vediamo l’ora di partire insieme a loro per la nostra meta del cuore: la Nuova Zelanda. Non so quando, non so come, ma prima o poi ce la faremo.
Intanto viaggiamo dove possiamo e condividiamo al 100% il tuo ultimo pensiero: che basta coinvolgerli, trasmettergli il nostro entusiasmo e loro verranno ovunque.
Mi hai fatto troppo sorridere con il tuo riferimento alla loro capacita’ di sdramatizzare nei momenti “giusti”, quante volte c’e’ capito e quanto c’e’ servito!
Buon ritorno alla vita normale e al prossimo viaggio-avventura!
un abbraccio
fabiana
grazie Fabiana, bellissimo leggere il tuo commento.. e quando partirete per la vostra honeymoon con bimbi al seguito, io vi seguirò per viverla con voi. la Nuova Zelanda ci manca, era lì così vicina e non l’abbiamo raggiunta.. quindi, voi partirete e noi la scopriremo virtualmente con voi! più il sogno è intenso, più la sua realizzazione sarà fantastica
Leggo tutto d’un fiato, sogno e mi commuovo. La vostra è stata un’avventura magnifico, dovreste essere d’esempio per tutte le famiglie e per tutti quelli che pensano che avere figli debba significare per forza rinunce.
Stupendo tutto, stupendi voi.
Grazie Elena! Difficile trasmettere con parole quello che abbiamo vissuto: un viaggio, un’avventura, un’esperienza unica e tutto grazie a loro.. che non devono essere un limite, ma un incentivo per viaggiare e vedere il mondo insieme in modo da scoprirlo ancora più bello.
Avete fatto davvero una cosa meravigliosa! Foto splendide e parole che lasciano capire quantosiate speciali, voi e i piccoli viaggiatori che state crescendo! ^_^
Grazie Raffaella! direi che “meraviglioso” è l’aggettivo giusto per definire questa esperienza. ed è proprio questo viaggio ad essere stato per noi tanto speciale. felice di averlo trasmesso anche a chi non era con noi, ma ci ha seguito in questa avventura.
Mery é proprio bello leggere le vostre avventure e la spensieratezza con cui le vivete. Poi… L’Australia… Quello che fu anche il nostro viaggio di miele 8 anni fa… Che ricordi! Sarebbe bello portarci anche Alex e il piccolo in arrivo. Chissà … Il futuro è luminoso quando si accende la luce dell’anima
Grazie Eli! se non sarà l’Australia sarà un’altra destinazione, non ha importanza dove ma come. il viaggio è un regalo: come non viverlo con spensieratezza e allegria? e il modo in cui lo vivi tu viene poi trasmesso a loro. Unico problema, diventa una malattia.. io ripartirei domani!
Ciao, non ho capito in che periodo siete partiti. Chiedo perche’ io avrei da meta’ dicembre a fine gennaio e una bimba di 4 anni. Sono un po’ spaventato dal fatto che potrebbe esserci troppo caldo per girare senza problemi durante il giorno…
Grazie!
ciao! noi siamo partiti esattamente a metà dicembre con rientro metà gennaio. anche noi eravamo un po’ timorosi del troppo caldo, ma anzi, ci sono state giornate di 15 gradi.. come ovunque, anche in Australia, il clima è un po’ impazzito e in città come melbourne uscivamo con la felpa, per poi metterci in canottiera e poi tornare al K way.. insomma, 4 stagioni in un giorno. Il clima trovato non è usuale, ma non c’era per niente troppo caldo. Solo una giornata è arrivata a quasi 40 gradi e la spiaggia era inaccessibile.. proprio non riuscivi a toccare la sabbia con i piedi. Considera che sto parlando della zona sud, da perth a Sydney..
Abbiamo volutamente tralasciato il deserto perché me lo hanno sconsigliato con bimbi piccoli in piena estate. Ma c’è così tanto da vedere.. meravigliosa Kangaroo.. Nell’articolo trovi link a Kangaroo, Melbourne, Sydney e Perth, ma ne ho ancora molti altri da scrivere. Se hai bisogno chiedimi pure! ciao Mary
Ciao Mary,
ho scoperto questo sito per caso, complimenti è davvero fantastico e ora che ho letto tutto il vostro viaggio in Australia siete davvero stupendi!!!
Noi andremo in Australia con il nostro bimbo di 22 mesi questo maggio: 2 settimane di viaggio di nozze tutti e 3 insieme! So che 2 settimane saranno un pò faticose però volevamo troppo andarci 🙂 Noi atterreremo e ripartiremo da Sydney…secondo te oltre a Kangaroo Island cos’altro vale la pena davvero per spostarci internamente senza stancarci troppo ?
grazieeee
che bello leggere questo tuo commento, grazie mille! Kangaroo Island, assolutamente sì e io direi anche la Great Ocean Road.. come vi muovete? Prendete voli interni? Perchè il punto più bello della Great Ocean Road è un po’ distante da Adelaide con macchina (ti serve almeno una notte in mezzo – noi ci siamo fermati a Mount Gambler). Sarebbe ottimo invece raggiungere i 12 apostoli partendo da Melbourne perché il tratto di costa che parte da Melbourne fino a Worrnambool è davvero meraviglioso (se decidete di fare una notte lì cerca un alloggio in zona Port Cambell o Apollo Bay). Anche Melbourne ci è piaciuta molto, ma prima cosa devi scegliere se, oltre a Sydney, vuoi scendere (quindi Kangaroo e Great Ocean Road) o piuttosto andare a nord (zona che non conosco). Essendo che vai a maggio a nord sarà più estate mentre verso sud troverai un clima più freschino. Sevuoi scrivimi pure che ti consiglio con piacere anche i posti in cui sono stata io!! Quello a Kangaroo era davvero super 🙂
Un viaggio che ti resta nel cuore e che tu hai saputo descrivere in un modo meraviglioso ed emozionante. Viene voglia di prendere i biglietti e partire. Davvero brava