giovedì 21 Novembre 2024

Oasi Zegna con bambini: foliage, natura e montagne

L’Oasi Zegna è un‘area naturalistica di 100km2 in provincia di Biella in Piemonte, che fonda le sue radici negli anni 30 quando l’imprenditore Ermenegildo Zegna  si dedicò ad un progetto che comprendeva la ripopolazione delle pendici con 500.000 conifere, rododendri e ortensie e la costruzione di una strada spettacolare, la famosa “Panoramica Zegna”. Le nuove generazioni hanno raccolto l’eredità e hanno creato una vera e propria Oasi a cui anche il FAI ha deciso di dare il suo patrocino per tutelare e valorizzare il territorio.

oasi-zegna-piemonte

Anche se non siete camminatori il consiglio è quello di percorre almeno in auto la Panoramica Zegna perché regala panorami mozzafiato e scorci suggestivi. Da una parte i vostri occhi si perderanno sulla pianura sottostante, spaziando da Milano e arrivando fino alla Valtellina e alle Langhe e dall’altra ci sarà il Monte Rosa a fare capolino. Sembra di essere sul tetto del mondo, impossibile non rimanere a bocca aperta. Numerose le aree di sosta per fermarsi e poter scattare fantastiche foto.

L’Oasi Zegna con b

ambini è una meta ideale, c’è infatti una fitta rete di itinerari di varie difficoltà, possibilità di passeggiate a cavallo, di utilizzare la mountain bike o di passare la giornata in un parco avventura.

Noi abbiamo scelto due passeggiate molto semplici e famose per il foliage.

Oasi Zegna con bambini: il bosco del sorriso e la forest therapy

Il bosco del sorriso si trova a quota 1400m, non lontano dalla località sciistica di Bielmonte ed è una meta perfetta per chi vuole abituare i bambini a camminare, perché si tratta di una passeggiata priva di dislivello e che si snoda su 4,8km di percorso. Si parte da Bocchetto Sessera dove si lascia l’auto in un ampio parcheggio. E’ una camminata adatta anche a chi è alle prime armi e non è dotato di marsupio o zaino portabimbo poiché praticabile anche con il passeggino.

Il Bosco del sorriso è stato monitorato con il metodo Bioenergetic Landscape, secondo cui gli alberi emettono dei campi elettromagnetici che possono influire sullo stato energetico di ogni organo del corpo umano. Durante il percorso incontrerete faggi, larici, betulle, abeti bianchi e abeti rossi, ognuno con la particolarità di avere un’area di influenza bioenergetica: sarà interessante per i vostri bambini leggere le targhe che spiegano le caratteristiche di ogni pianta e poter provare l’ebrezza di abbracciare gli alberi.

L’itinerario, studiato ad hoc per i più piccoli, offre 3 aree di sosta dove poter leggere delle fiabe del bosco, scritte su giganti libri di legno. Qui tutto è in armonia ed è impossibile… non avere il sorriso!

Alla fine del percorso, usciti dal bosco, lo spettacolo della valle vi lascerà senza fiato. Vi renderete conto di essere arrivati a destinazione perché vedrete l’Eremo di Maria. Qui c’è la possibilità di mangiare al sacco su ampi prati soleggiati o prendere qualcosa al ristoro.

Santuario della Brughiera e passeggiata

La passeggiata della Brughiera è senza dubbio la più spettacolare dell’Oasi per ammirare i colori autunnali durante il mese di Novembre, questo perché siamo a 800m e l’autunno arriva dopo.

Si tratta di un facile percorso ad anello adatto alla famiglie (fino all’agriturismo di Prapiano si arriva con il passeggino) e percorribile tutto l’anno in assenza di neve. Per noi il periodo migliore per fare questa passeggiata è l’autunno quando i castagni di tingono di giallo e i faggi iniziano a cambiare colore… madre natura è proprio un’artista perfetta e sa sempre come emozionarci.

Per chi vuole e si accontenta può anche percorre solo un tratto del percorso per raccogliere le castagne, che di certo qui non mancano!

Si parte dal parcheggio del ristorante il Castagneto, proprio al fianco del Santuario, per poi percorrere quasi 8km e ritornare al punto di partenza affrontando solo 250m di dislivello; si passa per pascoli, castagneti, faggeti, per piccoli paesini e cascine… niente di difficoltoso, ma il nostro consiglio è di scaricare l’itinerario che trovate sul sito dell’Oasi perché una volta lasciato l’asfalto non è sempre facile trovare il percorso da seguire.

Non abbiamo trovato dei veri e propri parchi giochi, ma non ne abbiamo sentito la mancanza perché la natura ci ha offerto molti spunti di gioco e abbiamo avuto tantissime cose da esplorare: asinelli, galline, oche, mucche e vitelli, maialini, abbiamo raccolto le castagne, cercato le foglie di colori diversi, raccolto gli ultimi fiori, giocato con le bolle di sapone nel parco del santuario, e tantissime altre cose che si possono fare all’aria aperta…

Se non siete mai stati, l’Oasi Zegna con bambini è eccezionale. Questo il sito di riferimento per tutte le informazioni: www.oasizegna.com

Grazie a Elena @mammavventura85 su Instagram per l’interessante articolo e le bellissime immagini

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