Raggiungere il rifugio con una camminata, cena tipica trentina, un po’ di giochi e poi a letto presto perché il risveglio qui è speciale.
Dormire in un rifugio con bambini è un’esperienza eccezionale ad ogni età, ogni anno la ripetiamo e qui i nostri suggerimenti.
Rifugi in Val di Fassa con bambini
Rifugio Stella Alpina Spiz Piaz: tra Dolomiti e leggende
Situato accanto al più noto Rifugio Gardeccia, il Rifugio Stella Alpina è un piccolo gioiello della Val di Fassa per l’incantevole posizione, la gentilezza del personale e il calore della struttura.
Si raggiunge con una camminata di circa un’ora da Ciampedie (a cui si arriva comodamente con cabinovia che parte da Vigo di Fassa), fattibile anche con bambini (ma no con passeggini) che si apre davanti al Rifugio Gardeccia in un luogo dal panorama eccezionale.
Da qui il Rifugio Stella Alpina si scorge alle spalle del Gardeccia, circondato da prati, rocce e sentieri che continuano a salire.
La struttura è semplice, ma molto accogliente: una piccola stanza semplicissima con letto a castello per bambini e bagno comune, sala per cena, terrazza esterna e il fiore all’occhiello è sicuramente la posizione. Svegliarsi qui non ha prezzo: fuori dalla finestra tra prati e montagne lo spettacolo è servito.
Colazione abbondante per poi ripartire e salire in uno dei tanti percorsi che partono da qui (quello verso le Torri del Vajolet uno dei principali).
Baita Cuz: sul Buffaure tra giochi e panorami
Si parte da Pozza di Fassa con una cabinovia che in circa dieci minuti sale al Buffaure dove per i bambini c’è un bellissimo percorso tra giochi e attività (vi lascio qui il link con il racconto della nostra esperienza sul Buffaure).
Da questa prima cabinovia si può poi salire con una seggiovia fino al Col de Valvacin, oppure scegliere di salire a piedi e fermarsi magari a dormire in baita: a Baita Cuz.
E’ una camminata impegnativa ma fattibile anche con bambini che regala dei panorami indimenticabili.
La Baita ha un piccolo parco giochi dove i bambini hanno giocato per ore, una bellissima terrazza panoramica con ristorante, stanze molto accoglienti alcune anche con bagno privato.
Noi abbiamo alloggiato in stanza con doppio letto castello matrimoniale, un’esperienza che non dimenticheremo.
Come mai dimenticheremo il risveglio all’alba, la camminata per vedere il Rosengarten dipingersi di rosa e poi raggiungere la malga per la colazione per la nostra seconda alba in malga in Val di Fassa.
La prima, descritta in questo articolo, racconta la nostra prima notte in un altro rifugio della Val di Fassa: Rifugio Sasso Piatto
Rifugio Sasso Piatto: tra i più belli delle Dolomiti
Per raggiungere il Rifugio Sasso Piatto siamo saliti a Col Rodella e da qui con una camminata abbastanza impegnativa ma indimenticabile di circa due ore siamo arrivati a destinazione, con pausa al Rifugio Pertini (altro rifugio in Val di Fassa da segnare).
L’arrivo al Rifugio Sasso Piatto con bambini (5 e 8 anni) è stato emozionante: un rifugio situato a 2.300 mt d’altezza, raggiungibile solo a piedi e con uno dei panorami sicuramente più suggestivi della montagna, da ammirare al tramonto, magari giocando nel bellissimo parco giochi in legno situato alle spalle del rifugio, o all’alba quando il risveglio con bombolone e caffè è accompagnato dal richiamo delle mucche al pascolo da accompagnare in malga per la mungitura.
Questa la nostra esperienza dell’alba in malga in Val di Fassa al Rifugio Sasso Piatto.
Il rifugio è stato recentemente rinnovato, curatissimo e più elegante rispetto alle strutture sopra menzionate, più semplici rispetto a quest’ultima.
Questi i tre rifugi dove dormire in Val di Fassa.
Dormire in un rifugio con bambini (ma non solo) è un’esperienza unica ed emozionante ad ogni età: addormentarsi nel silenzio assoluto delle montagne e risvegliarsi tra mucche al pascolo circondati dalle Dolomiti che si tingono di rosa è sicuramente una delle esperienze più coinvolgenti mai vissute, impossibili da dimenticare per me e i miei giovani accompagnatori.
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