Già ci eravamo stati anni fa e ci era proprio piaciuto, tanto da volerci tornare.. Il Muse di Trento con bambini è una piramide di luce e sapere capace di coinvolgere e affascinare i suoi visitatori ad ogni età.
L’edificio già dall’esterno è bellissimo: il suo skyline richiama le montagne che lo abbracciano ed è circondato dall’acqua, un elemento che si ritrova anche all’interno e accompagna il visitatore nella scoperta del museo nei vari piani che caratterizzano l’edificio.
Sei piani da esplorare giocando, ammirando animali sospesi nello spazio, sperimentando e imparando alcune fondamentali nozioni geografiche e scientifiche.
Il Museo non ha un percorso di visita obbligato, ma consigliato che parte dalla terrazza all’ultimo piano e scende fino al piano interrato: un iter che parte dal ghiacciaio e si conclude nella foresta.
Dopo avere ammirato il panorama dalla terrazza del quinto piano del museo, si scende al quarto piano, alle alte vette e qui ha inizio l’esperienza multisensoriale del Muse, capace di fare immergere il visitatore di ogni età nella magica atmosfera montana.
Non c’è alta vetta che si rispetti senza il suo ghiacciaio e anche nel Muse ce n’è uno che i bambini possono toccare con mano e osservare per distinguere i vari elementi che lo caratterizzano. Si entra poi nel grande tunnel Esperienza Glaciale dove ci si trova completamente avvolti dalle montagne, catturati dagli effetti di suono e immagini che trasportano i più piccoli dentro al racconto.
Usciti dalle alte vette si scende al terzo piano dedicato alla Natura Alpina. Qui, come in una passeggiata in un bosco, si incontrano tante e diversissime specie animali e non esiste bambino al mondo che non sia affascinato dal mondo animale.
La passeggiata nella natura stanca e come ogni passeggiata che si rispetti richiede una pausa di gioco.. dove se non nella bella area giochi interna al Museo?
Per chi visita il Muse di Trento con bambini non mancano le occasioni per giocare e qui al terzo piano c’è un bellissimo spazio verde, pieno di luce e affacciato sulle montagne dove i bambini possono esplorare giocando il mondo naturale attraverso l’uso dei sensi.
Un luogo da dove i bambini non vorranno più andarsene se non dicendo loro che il percorso continua e le occasioni di gioco non mancano.
Scendendo, al secondo piano rocce, minerali e fossili accompagnano il visitatore nella scoperta dell’evoluzione degli ambienti geologici del passato (il vulcano è sicuramente quello che desta l’interesse principale) e scendendo di un altro piano eccoci nel regno degli uomini primitivi, che con i loro utensili, armi e vestiari si mostrano ai più piccoli e raccontano loro come si viveva tanto tempo fa.
Una volta arrivati al piano terra e alla sua Palestra della Scienza, per il bambino (e non solo) tutto è un’occasione di gioco.
Qui il bambino giocando tra le varie postazionicaratterizzate da oggetti e installazioni interattive impara giocando gli effetti di alcuni dei principali fenomeni fisici.
Sempre al piano terra è presente il Maxi Ooh: un’ area ad accesso riservato ai bambini da 0 a 5 anni che potranno provare diverse esperienze sensoriali semplicemente facendo ciò che già sanno fare: toccare, osservare, sentire, annusare.. Un posto quasi sospeso che permette di sperimentare i sensi attraverso i sensi senza particolari indicazioni, semplicemente sperimentando e naturalmente giocando.
Ed ecco il piano interrato, quello che dall’alto del museo richiama l’attenzione dei più piccoli per lo scheletro gigante che lo caratterizza.
Rettili terrestri, rettili marini, dinosauri.. i bambini non sanno da che parte guardare, vorrebbero toccare, fanno mille domande e nei loro occhi si vede lo stupore di chi incontra dal vivo ciò che da sempre ha sperato di vedere.
Per informazioni sul museo, costi, orari e attività questo il sito di riferimento. Il museo rende disponibili guide multimediali su Ipad Mini che vi consiglio di chiedere all’ingresso per rendere l’esperienza ancora più stimolante per i piccoli visitatori.
E per chi visita il Muse di Trento con bambini, cosa fare dopo la visita?
A pochi passi dal museo un bel parco giochi sul fiume e con vista sulle montagne. Qui il nostro racconto su Trento e i suoi parchi giochi.
Anche in questa occasione la città ci è piaciuta tantissimo:
il centro è un grande bellissimo salotto dove i bambini possono giocare introno alla fontana e su e giù sui suoi gradoni e intano i genitori si prendono un caffè godendosi il meraviglioso panorama che come un quadro rende questo salotto davvero eccezionale.
Non c’è due senza tre, quindi Muse presto torneremo.
Cosa fare vicino a Trento con bambini?
Vai al Lago di Molveno e gioca nei suoi incredibili parchi giochi.
Avendo la fortuna di abitarci vicina l’ho visitato più volte. Vorrei aggiungere che chi ha meno di 14 anni entra gratis il giorno del proprio compleanno (anche i 2 giorni precedenti ed i 2 successivi) e fa entrare gratis anche un adulto accompagnatore…un motivo in più per visitarlo!! ☺☺
è una fortuna davvero!! oltretutto la città che accoglie questo museo è davvero bella, potrei non stancarmi mai di visitare Muse e Trento.
Grazie per l’ottima segnalazione!
Grazie per i tuoi consigli! Siamo arrivati già pronti per la visita e ci è piaciuta veramente molto, soprattutto il bosco e l’era preistorica, senza parlare del maxi ho o….i bimbi se ne sono innamorati
[…] Quali sono i musei che avete visitato e che vi hanno colpito di più? In Italia ilmuseo sicuramente più apprezzato dai miei piccoli accompagnatori è il MUSE di Trento. […]