Guardiamo la mappa dell’Italia, siamo alla ricerca di borghi dove passeggiare con il naso all’insù, di natura dove i bambini possono giocare, di panorami mozzafiato da immortalare e di un luogo stile “un’ottima annata” dove alloggiare..
Lo abbiamo trovato e ora siamo qui a raccontarlo.
Partiamo dai borghi?
Da non perdere Monte del Lago al tramonto (ma lasciate i passeggini in macchina perché la salita da dove ammirare il sole entrare nel lago è alquanto ripida), una passeggiata nel centro storico di Castiglione del Lago o tra le strette viuzze di Passignano che portano alla Rocca..
E dopo la visita a borghi, rocche e passeggiate lungolago, dove fermarsi per giocare?
A Passignano il parco giochi è davvero bello e proprio sul lungolago:
lì arrivano i cigni, i giochi sono vari (una parte in plastica più nuova con giostrine e altalene e una parte in legno più caratteristica, con trenino e un grande castello tutto su sabbia), il lago, le barche..
decisamente da annotare.
A Castiglione eviterei il parco giochi lungolago (splendida la posizione ma piuttosto sporca l’area) e opterei per l’immenso spazio verde che affianca tutta la passeggiata lungolago, intervallata da sculture che in men che non si dica si trasformano in originali soluzioni di gioco.
E se poi trovi il pescatore, ecco fatto il migliore degli intrattenimenti: ore e ore a guardarlo e solo la promessa di una canna da pesca può servire per convincere i bambini a proseguire l’itinerario.
Abbiamo trovato migliore di tutti i parchi giochi intorno al lago grazie al suggerimento di Umbriatakeaway, a San Feliciano.
Il borgo in sé è piuttosto piccolo, ma la passeggiata lungo lago è sicuramente molto caratteristica e a misura di bambini.
L’area giochi è semplice ma colorata e accogliente.. scivoli, altalene, giostrina e originali casette “scambia libri” a pochi passi dal lago e, al fianco del parco giochi, un chiosco dove prendersi un aperitivo guardando i bambini giocare.
E poi prosegue il giro sul lungolago fino al porticciolo dove, tra gabbiani e germani, piccole barche colorate, reti di pescatori e battelli che vanno e vengono, i bambini trascorrono ore ad ammirare e imparare.
E dove dormire?
Bè, quando siamo arrivati all’ Agriturismo Torale a noi è sembrato di essere in una di quelle antiche corti, in cui ognuno ha il suo bell’appartamento, ma poi si esce nell’aia e qui si apparecchia un tavolo, si gioca con sassi, foglie, castagne e quello che la natura offre e si trascorrono ore e ore a parlare, ammirando un bellissimo panorama dove i cipressi portano al lago.
Sono certa che tanto ancora c’è da scoprire: l’isola Pavese, l’isola Maggiore e altri borghi nascosti..
abbiamo quindi un’ottima scusa per tornare.
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