E dopo spiagge e parchi giochi narrati in questo articolo, qui un racconto di cosa non perdere assolutamente durante una vacanza a Lanzarote, con o senza bambini.
L’ isola offre tantissimo e, decisamente, non solo mare, ma anche e soprattutto vulcano, il che rende imperdibile un tour nel parco nazionale del Timanfaya.
Qui, da un contesto paesaggistico tipicamente di mare, ti sembrerà di essere arrivato.. sulla luna.
Paesaggi unici e quasi ultraterreni, intervallati da crateri, distese di lava, montagne dai colori incredibili che arrivano fino al mare.
Il parco si può visitare con autobus (circa un’ora il giro, senza la possibilità di scendere) o sul dorso di un cammello.
In quest’ultimo caso, il tragitto è molto più breve, sicuramente per i bambini più divertente.
I cammelli partono circa 2 km più avanti dall’ingresso al parco, nella zona sud di Timanfaya chiamata “Echadero de los Camellos”.. un modo sicuramente amisura di bambino per visitare una parte di questo incredibile parco.
E se è vero che Lanzarote è terra vulcanica,ulteriore testimonianza di un’eruzione, avvenuta migliaia di anni fa, sono le grotte visitabili al nord dell’isola, le Cuevas de los Verdes, un percorso di circa 2 km che si snoda all’interno tra corridoi, gallerie e lagune sotterranee, illuminati da una luce leggermente verde che conferisce il nome a questo luogo.
Sicura e praticabile anche da bambini (no passeggini, per quelli che ancora non camminano meglio zaini e marsupi), l’ esperienza li porterà a provare l’ emozione del trovarsi sotto terra e scoprire un modo misterioso e sconosciuto.
Dalle grotte è consigliato poi di dirigersi al punto panoramico Mirador del Rio.
Lanzarote offre spettacolari panorami unici al mondo e questo è un punto panoramico eccezionale. Qui lo sguardo spazia dall’Oceano Atlantico al vicino isolotto de La Graciosa, vicino a Lanzarote e ottima meta per una escursione.
Tra le due isole, l’Oceano si restringe quasi a diventare un fiume e da qui prende il nome questo splendido belvedere realizzato da Cesar Manrique, artista e designer nativo di Lanzarote.
Il Mirador del Rio ospita un bar e qui si può davvero bere un caffè “con vista”.
Restiamo al nord di Lanzarote e dirigiamoci verso un’altra realizzazione di Manrique: Jameos del Agua.
Qui non è possibile non restare affascinato da tunnel e grotte vulcaniche, formatesi migliaia di anni fa in seguito ad una grande eruzione, e, in questo contesto lunare, da un piccolo lago formato dalle acque dell’ Oceano che entrano al suo interno e che ospita tanti piccolissimi granchi bianchi, “jameiti”, specie unica al mondo.
E poi le piante tropicali, la luce che penetra da fori nelle grotte, un super ristorante e un museo, Casa de los Vulcanos, che racconta il passato geologico dell’isola, interessantissimo per chi è attratto al fascino dei vulcani.
Noi abbiamo potuto coltivare un altro interesse, che a Lanzarote ha largo modo di essere soddisfatto: le piante grasse.. mio figlio le ama.
Ne conosce varie specie, ne coltiva con cura, si informa su tipologie, caratteristiche, insomma, sono la sua passione.
Già percorrendo l’isola non sapeva da che parte guardare, poi, una volta arrivati all’incredibile Jardin de Cactus, eccolo estasiato.
Qui piante grasse provenienti da tutto il mondo, ben posizionate in un giardino tra rocce, acqua, con un mulino a vento sullo sfondo, dove salire e ammirare un bel panorama dell’isola.
Bello anche il bar, che domina il giardino dei Cactus, dove sedersi e bere qualcosa mentre i bambini percorrono il parco alla scoperta di quelle incredibili piante.
Ultima tappa, il lago verde.
Nel delizioso paese di El Golfo, che consiglio vivamente di visitare, si manifesta, in tutta la sua forza la natura.
Ai piedi della scogliera c’è una laguna a mezzaluna, separata dall’Oceano da una spiaggia di sassi neri, dall’incredibile colore verde.
Questo lago, che deve il suo colore al fitoplancton di cui è ricco, è stato dichiarato riserva naturale e rientra nel parco naturale dei vulcani dell’isola.
Dopo avere ammirato questo spettacolo della natura, una passeggiata verso il paese è d’obbligo.
Casette bianche e verdi, spiagge di ciottoli neri, caffè e ristorantini lungo la strada e, quando la strada finisce, ecco un parco giochi..
colorato, vario, con di fronte il mare e alle spalle le caratteristiche montagne dell’isola. Un luogo da segnare per chi visita Lanzarote, con o senza bambini.
Questo il video che racconta la nostra esperienza.
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