Per chi visita la Provenza con o senza bambini, Roussillon con il suo Sentiero delle Ocre, è una tappa “obbligata”.
Che fosse definito uno dei borghi più belli di Francia era risaputo, ma la vista di Roussillon già da lontano sulla cima di un colle, con gli edifici tutti intonacati nelle varie tonalità dell’ocra, ci ha stupiti.
Il borgo appare dal verde rigoglioso del paesaggio circostante come un quadro incastonato nel cielo; man mano vi ci si avvicina, il colore delle ocre la fa da padrone.
Una bellissima piazza centrale e poi viuzze, angoli da fotografare, piazzette circondate da edifici dai tipici colori delle ocre nelle varie tonalità.
Chi qui arriva non può non percorrere il Sentiero delle Ocre, un percorso a piedi fra rocce dai colori incredibili ed in cui è un piacere sporcarsi della polvere che ricopre i sentieri.
Per i bambini, tra arrotolate, discese e salite, scivolate, la polvere che si attacca agli abiti, alle scarpe, alle mani, alla pelle è un’ insperata occasione di gioco e divertimento.
Gli adulti assistono compiaciuti alle trasformazioni subite dagli abiti dei bambini, trasformati dai colori delle polveri; nessuno osa rimproverarli e, anzi, provano magari invidia di non potere osare altrettanto.
Il Sentiero delle Ocre ha un ingresso a pagamento di pochi euro e per visitarlo considerate circa un’ora o poco più. Ci sono due possibili percorsi: giallo (il più semplice) e rosso, quello un poco più lungo e difficoltoso ma alla portata di tutti.
Comunque non consigliabile con passeggino.
Tornati nel borgo, con ancora negli occhi lo stupore dei colori delle ocre, è un piacere entrare in uno dei tanti caffè e negozietti che affacciano sulle vie e le piazze, per acquistare, magari, uno dei deliziosi set di colori a base, naturalmente, di ocra da portare con sé come ricordo di un luogo unico e magico.
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