Svizzera e treno: il pensiero va subito al fantastico Trenino Rosso, che da Tirano arriva a St. Moritz ma non solo (questo un utile articolo per chi interessato a organizzare il viaggio a bordo del Trenino Rosso del Bernina).
Oggi invece andiamo in Svizzera a bordo del Trenino Verde delle Alpi, che partendo da Domodossola arriva a Berna attraversando paesaggi da cartolina e villaggi dove è d’obbligo una sosta.
Primo fra tutti: Kandersteg, meraviglioso!
Kanderesteg e Oeschiensee: lago in Svizzera da non perdere
Il paese è piccolissimo, ma già quando arrivi in stazione ti si aprono davanti agli occhi prati e montagne di grande bellezza e si inizia a respirarne l’ atmosfera ed a sognare.
La base del nostro soggiorno a Kandersteg è stato un hotel a gestione famigliare davvero accogliente e con una cucina di alta qualità (mangiare bene è per me cosa non così scontata in Svizzera quindi sottolineo con piacere questo aspetto): l’ hotel Alfa Soleil.
Immerso nella cornice delle Alpi, fra pascoli e boschi, questo hotel è vicino al centro del villaggio, con il suo parco giochi nel bosco, dove giocare tra arrampicate e scivoli all’ombra di pini ed abeti.
Nelle vicinanze dell’ hotel anche l’impianto di risalita, per raggiungere i 1.500 metri di quota e da qui camminare in direzione di Oeschinensee. Scesi dalla cabinovia, il paesaggio è entusiasmante a 360 gradi:
ci si può accomodare al rifugio per ammirarlo davanti ad una birra, fare una discesa adrenalinica con il fun bob o partire subito alla volta della meta di questa giornata: il lago di Oeschinen.
Il percorso non è impegnativo e in circa trenta minuti di camminata, in lieve salita, si raggiunge un luogo spettacolare, che le parole non riescono a descrivere compiutamente.
Il turchese del lago, le montagne che lo circondano con le cime già innevate, con rocce impervie, i boschi alle pendici dai colori autunnali, il cielo completamente celeste… un luogo capace di emozionare, sicuramente impossibile da dimenticare.
Sul lago sono presenti vari punti di ristoro. Sulla sponda sinistra (la più veloce da raggiungere in trenta minuti circa), ecco il Panorama Restaurant, con una terrazza panoramica favolosa, un piccolo parco giochi con scivolo e altalene, in posizione elevata rispetto al lago. Da qui la discesa è breve ma piuttosto ripida e sicuramente non fattibile con i passeggini.
Scendere a bordo lago merita comunque un po’ di fatica: giocare tra sassi e legnetti vicino a quelle acque dai colori indescrivibili e davanti ad un panorama di una bellezza unica è sicuramente il più bello di tutti i parchi gioco. Verso la sponda destra del lago i luoghi di ristoro si trovano invece in posizione più bassa, dove sono presenti anche piccole spiagge e prati per sdraiarsi e ammirare il lago in tutto il suo splendore.
Per tornare verso gli impianti, bisogna considerare un’altra mezz’ ora abbondante e, per chi non è stanco di camminare e ha voglia di percorrere una lunga discesa, è possibile anche tornare a Kandersteg a piedi (circa 4 km).
Prima però provate lo scivolo su rotaie! Piace a tutti, ad ogni età.
Blausee: il lago blu della Svizzera
Su suggerimento dei gentilissimi proprietari dell’hotel Alfa Soleil, ho visitato un altro luogo nei dintorni di Kandersteg meritevole di nota:
il Blausee (a circa dieci minuti di auto da Kandersteg, raggiungibile anche con bus – alloggiando presso l’hotel viene rilasciata una card per viaggiare gratuitamente sui mezzi pubblici).
Lì, un lago di un blu spettacolare situato all’ interno di un piccolo parco naturale, bello durante il giorno, ma ancor di più alla sera, quando arriva il buio e il lago è illuminato dalle luci del ristorante che vi si affaccia.
Qui, a bordo lago, un bel parco giochi con casette di legno, un lungo scivolo a terra, piramidi per arrampicarsi e altalene di vario tipo per dondolarsi.
Accanto all’ area giochi, anche una vasta zona picnic con tanto di barbecue per godersi senza orari questo bellissimo luogo assolutamente consigliato per chi visita questa area della Svizzera con bambini.
Kandersteg è una delle tappe da segnare per un viaggio sul Trenino Verde delle Alpi, di seguito il racconto di una seconda tappa:
Thun, un gioiello del cantone Bernese.
Trenino Verde delle Alpi: consigli pratici per organizzare il viaggio
Kandersteg è sulla tratta del Trenino Verde delle Alpi che da Domodossola arriva fino a Berna. Il costo del biglietto giornaliero è di 65 euro totali per tutta la tratta (qui le informazioni – nel costo è compreso anche il battello che consiglio di fare tra Thun e Spiez), se invece si desidera solo fermarsi a Kandersteg il costo è circa 35 euro (costi e orari consultabili qui).
Per i costi riguardanti alloggio/vitto siamo in Svizzera e sono comunque alti. Essendo Kandersteg un paesino però molto piccolo, ho trovato il costo dell’alloggio di buonissimo rapporto qualità/prezzo. Nel paese c’è anche un supermercato quindi mio consiglio è sempre quello di rifornirsi di panini per la giornata in modo da salire in quota e non avere costi eccessivi per mangiare. Un pranzo al secco a bordo lago sarà apprezzatissimo!
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ma che ricordi mi fai venire in mente. Kandersteg è anche la sede di un’importante base scout internazionale. Ci sono stata due volte, era il 1991, mille secoli fa. Una volta d’inverno, insomma non proprio inverno, era aprile, di qua dalle Alpi sole e caldo, di là tutto sotto la neve, ma non sai quanta! tantissima!!!!! E poi d’estate con i ragazzini di cui ero Capo per dieci giorni in tenda nel grandissimo terreno del Kandersteg International Scout Centre con scout da tutto il mondo. Bellissimo posto!!!!! Che tuffo nel passato! ciao!!!!
io non lo conoscevo e mi hanno suggerito di fermarmi qui prima di Thun.. che dire? Per fortuna che mi sono fermata! sarà stato il sole, l’autunno o non so ma è uno dei laghi di montagna più beli di sempre.