Visita San Galgano con bambini e scopri la Spada nella roccia

Mary Franzoni 28 Aprile 2017 Viaggiare e giocare 1 commento

Articoli simili

Ci sono luoghi che, già a prima vista, sai che ti resteranno nel cuore.

L’Abbazia di San Galgano in Toscana è uno di questi. E per chi la visita con bambini vi è la certezza che farà un regalo indimenticabile ai propri piccoli compagni di viaggio.

Chi non conosce la storia de La Spada nella roccia?

Iniziate a coinvolgerli in questa avventura, leggendo le vicende di re Artù e raccontando loro che anche vicino a noi c’è un’altra spada incastrata nella roccia, quella appartenuta ad un Santo, San Galgano, che viveva in un paesino della Toscana poco lontano da Siena, Chiusdino.

Raccontate loro che il cavaliere Galgano, dopo avere tanto combattuto in giro per il mondo, capì che la guerra è una cosa triste, che uccide non solo i cattivi ma anche i buoni, e quindi decise di non combattere più.

Afferrò la propria spada e la conficcò in una roccia, giurando di non usarla più.

La spada è ancora lì, custodita in una teca ed attende la visita dei bambini incuriositi dalla vicenda.

Prima di raggiungere il luogo che nasconde la spada nella roccia, raccontate loro che visiteranno un’ imponente chiesa, ora priva di tetto, bagnata al proprio interno dalla pioggia o scaldata dal sole o coperta dalla neve.. un luogo suggestivo in qualsiasi stagione ed ora del giorno.

Visitiamo l’Abbazia di San Galgano con bambini e facciamoci incantare da questa meraviglia, percorriamone le navate con pilastri imponenti, volgendo lo sguardo al cielo sovrastante e lasciando che la fantasia giochi con la storia.

La vedi da lontano ed è spettacolare, poi arrivi e inizi a giocare.. sui brandelli di muri che la circondano, sul prato su cui si affaccia, attorno a pilastri e colonnati dove nascondersi.

Non è sicuramente un parco giochi, ma un luogo unico, di una bellezza senza eguali, che prende anche il bambino più piccolo.

Usciti dall’Abbazia di San Galgano, una stradina sale fino all’ Eremo di Montesiepi e qui, incastonata in una roccia, la famosa spada, non quella del personaggio di Semola, futuro Re Artù, ma quella di Galgano, protagonista di una storia altrettanto fantastica, che attira fin quassù tanti visitatori, grandi e piccoli.

Una nota pratica: il sentiero dall’Abbazia di San Galgano a La Rotonda di Montesiepi è sterrato e non adatto a passeggini o carrozzine. Allora meglio optare per la strada dal parcheggio principale, asfaltata e più semplice.

Qui si incontra anche un piccolo caffè con una semplice area giochi, dove fare giocare i piccoli curiosi visitatori.

Lì un paio di altalene e due casette, ma con panorama incantevole sulle colline toscane, un’ occasione per una pausa di gioco prima di rimettersi in auto verso una nuova meta di questa bellissima Toscana con bambini.