Un weekend a Lisbona è sufficiente per innamorarsi della città: sarà la sua luce, saranno i suoi colori, i tramonti, il cibo o semplicemente l’incredibile fascino che trasmette questa città, ma Lisbona ci è piaciuta davvero tantissimo e questi sono i nostri consigli per organizzarne la visita.
Innanzi tutto, in questo articolo, i parchi giochi a Lisbona da segnare.
Cosa fare a Lisbona in un weekend?
Considerando d’ aver a disposizione due giornate e mezzo, le abbiamo suddivise in questo modo.
Prima giornata partenza da Praça do Comércio, la piazza principale della città, con l’arco di trionfo da un lato e l’oceano sul lato opposto. Da qui Eevador de Santa Justa e Convento do Carmo, assolutamente imperdibile.
Questa chiesa senza tetto sicuramente affascinerà anche i piccoli visitatori, che troveranno poi occasione di correre e giocare nelle tante piazze che si aprono nei vari quartieri.
Piazze tutte con chioschetto, dove sostare per un caffè e un pastel mentre si guardano i bimbi correre e giocare.
Da questa chiesa siamo saliti ancora verso un secondo Mirador (Miradouro de Alcântara), il quartiere del Barrio Alto e da qui verso il parco Prince Real con un piccolo e colorato parco giochi per dondolarsi e arrampicarsi prima di riprendere il cammino questa volta in discesa verso la metro più vicina (Baixa/Chiado) direzione Gare d’Oriente.
Tutto questo tragitto lo abbiamo fatto camminando e senza mezzi, a nostro avviso il modo migliore per visitare la città, ma chiaramente con bambini abituati a camminare (le salite a volte possono essere un po’ impegnative).
Usciti dalla metropolitana e oltrepassato il grande centro commerciale, si arriva di fronte all’ oceano; con vista sul ponte Vasco de Gama, tante panchine colorate dove nascondersi e giocare prima di entrare nell’ Oceanario ed immergersi nel mondo del mare.
Tra vasche e acquari di pesci di ogni colore, forma e dimensione, l’ Oceanario de Lisboa è un luogo da segnare per chi visita Lisbona con bambini.
Tanti i messaggi che, attraverso postazioni interattive e giochi, vengono trasmessi ai visitatori. Il principale: esiste un solo immenso oceano.
Dall’Oceanario abbiamo ripreso la metro e siamo scesi a Martin Monitz, il capolinea del famoso tram 28, per percorrere una tratta di percorso con questo mezzo storico, caratteristico e decisamente pieno di fascino.
Meglio evitare l’orario centrale della giornata: fino alle 10 del mattino o dalle 18 in poi lo abbiamo trovato sempre accessibile e mai troppo caotico.
Per concludere la giornata, fermata al Miradouro de Santa Luzia, uno dei punti panoramici più belli della città.
Il cielo rosa, i tetti delle case color mattone, il bianco degli edifici, castello, cattedrali e cupole che spuntano qua e là e l’ oceano in lontananza: un quadro che certamente non dimenticheremo.
Seconda giornata: Alfama, Belem, Ponte VX Aprile, il tutto percorso lentamente, fermandosi in un chiosco nel parco per un caffè e un pastel de nata e perdendoci nel quartiere dell’Alfama, il modo migliore per visitarlo.
Saliamo di prima mattina sul Tram 28 a Chiado e scendiamo davanti alla Chiesa di São Vicente, alle cui spalle, il sabato mattina c’è un mercatino delle pulci davvero molto caratteristico. Tra bancarelle e artisti di strada, raggiungiamo un piccolo parco giochi con vista Pantheon: nel Jardim Botto Machado, questo un altro luogo da segnare per chi visita Lisbona con bambini.
Da qui raggiungiamo il quartiere dell’Alfama e ci perdiamo tra le sue strette viuzze a scattare foto alle ceramiche che rivestono le facciate degli edifici e alla particolarità del luogo.
Il piano era quello di camminare fino a Placa de Commercio e da qui prendere il tram 15 direzione Belem, ma abbiamo cambiato programma e siamo saliti su un’ape calessino, per raggiungere Belem in un modo insolito e sicuramente molto divertente, non solo per i bambini.
In un weekend a Lisbona, Belem è imperdibile. La sua torre d’ avvistamento, patrimonio dell’ Umanità dell’ Unesco, è unica e meravigliosa; appoggiata sul’ oceano, da cinquecento anni scruta l’ orizzonte.
Da qui si cammina e si arriva con una passeggiata di 10 minuti al monastero dei Gerolimini, con le sue spettacolari architetture in stile gotico manuelino, uniche ed originali, grandioso monumento decretato anch’esso patrimonio dell’ Umanità dall’ Unesco e meta di turisti da ogni dove.
Per una sosta, ecco il famoso negozio che vende i Pastel de Belem: è a due passi e la bontà dei dolci vale la fila di attesa (all’interno però il locale ha quasi sempre posto, quindi per evitare la fila si può entrare e sedersi ai tavoli).
Un po’ di parco giochi nel piccolo playground nel parco antistante il monastero e poi via sul tram 15 per fermarsi al museo MAAT e da qui ammirare un panorama meraviglioso sul ponte. A questo luogo dedicherò un articolo a parte (con visita alla LX Factory).
Nel tardo pomeriggio rientro verso la città: saliamo sull’arco di Trionfo per ammirare un tramonto unico sulla città e poi una sosta al Chiado per un aperitivo è d’ obbligo in questo quartiere elegante e dalle atmosfere uniche.
Ultima mezza giornata:
tram 28 di prima mattina e Estrela Gardens, un’oasi di pace nel cuore della città .
Lì, parco giochi, animali e piccolo chiosco per un caffè mentre i bimbi giocano. Poi Mercado da Ribeira e ultimo giro nel quartiere del Chiado per perderci ancora un po’ in questa incredibile città.
Consigli pratici per organizzare un weekend a Lisbona con bambini
Lisboa Card: per ottimizzare tempo e costi. Può essere di 24, 36 e 72 ore e ha un utilizzo illimitato sulla linea della metropolitana, tram, autobus e elevador oltre che ingresso gratuito in tanti musei e luoghi di interesse. Acquistabule sul sito https://www.visitlisboa.com
Una città dove perdersi e da scoprire camminando: scarpe comode e tante pause di gioco e pastel de nata per ricaricare le energie e rimettersi in cammino.
Parchi giochi a Lisbona da non perdere: questo l’articolo dedicato
I più bei punti panoramici di Lisbona: arriverà un articolo dedicato
Dove dormire a Lisbona con bambini
Abbiamo visitato la città in collaborazione con l’hotel Martinhal Lisbona Chiado, una struttura assolutamente da consigliare a chi viaggia in famiglia in questa magica città. Posizione, servizi, personale, spazi, eleganza, ma non ostentata.
Questo l’articolo dedicato con il racconto della nostra esperienza
Dove dormire a Lisbona: Marhinal Lisbon Chiado
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